Forse non tutti sanno che per intervenire sulla forma del naso, per correggere determinati tipi di imperfezioni, non è necessario fare ricorso all’intervento chirurgico. La cosiddetta rinoplastica medica, grazie all’utilizzo di acido ialuronico e tossina botulinica, permette di ottenere risultati molto interessanti. Ne abbiamo parlato con il Prof. Francesco Bruno Dermatologo Plastico a Milano.
Prof. Bruno, negli ultimi anni si parla molto di questa tecnica per correggere gli inestetismi del naso. Ci può spiegare la differenza tra rinoplastica medica e chirurgica? La rinoplastica medica, o rinofiller, è un trattamento di medicina estetica per il rimodellamento del naso mediante l’impiego di acido ialuronico e/o tossina botulinica. Quindi è una metodica non invasiva, dove non si utilizza la chirurgia, ma viene iniettato l’acido ialuronico.
Che tipo di inestetismi del naso si possono risolvere con questa tecnica? È possibile correggere i punti depressi per allineare il dorso del naso, asimmetrie del profilo, l’angolo naso-labiale, la punta poco proiettante, la radice nasale ed imperfezioni post chirurgiche. Si utilizzano modeste quantità di acido ialuronico che – nel mio studio – non vengono iniettate con semplice ago, bensì con microcannula: accorgimento e tecnica fondamentale per garantire il massimo della sicurezza in un’area tanto delicata, riducendo al minimo il disagio per la paziente.
Si tratta di una procedura dolorosa? Quali sono i tempi prima di poter riprendere la vita sociale? È una procedura di rapida esecuzione, atraumatica e indolore che non richiede alcuna forma di anestesia e consente una ripresa immediata delle proprie attività quotidiane.
Quanto dura il risultato ottenuto? Il trattamento va ripetuto? Il risultato ottenuto è immediatamente visibile e rimane per circa un anno, grazie anche a prodotti di alta qualità completamente riassorbibili.
Ringraziamo il Prof. Francesco Bruno per averci concesso questa intervsita. Leggi l’intervista su Margherita.net >>
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