Così come la pelle, anche le nostre mani sono un biglietto da visita molto importante. Per avere mani belle e sane è indispensabile prendersi cura delle proprie unghie. Le unghie fragili sono un problema comune tra le donne che si dedicano ai mestieri di casa, ma per evitarne lo sfaldamento si può cominciare dall’alimentazione.
I cibi giusti per le unghie fragili. Lo sfaldamento delle unghie può essere prevenuto inserendo nella propria dieta alcuni cibi in grado di rinforzarle.
Quali Prof. Bruno? - Cibi ricchi di calcio; - Cibi ricchi di vitamine del gruppo B (soprattutto Biotina e B8); - Cibi ricchi di ferro.
Immancabili, dunque, legumi, pesce, carne rossa e uova. Coloro che non riescono ad assumere le giuste quantità di vitamine, possono ricorrere a degli integratori alimentari.
Gli integratori, infatti, apportano un importante quantitativo di vitamine B8, B2, B5, B6, PP, E, oltre a ferro, creatina e cisteina, senza alcuna controindicazione e con effetti assolutamente benefici per le unghie fragili.
Unghie fragili? Guanti di cotone per proteggere le mani. Molte donne per proteggere mani e unghie deboli, continua Bruno, utilizzano guanti di gomma o lattice per le incombenze domestiche, non sapendo che tali materiali spesso contribuiscono a un peggioramento dei loro problemi. Il migliore accorgimento da prendere è indossare dei guanti di cotone sotto i guanti di plastica, anche per le faccende di casa che non implicano un diretto contatto con l’acqua, come il cambio di stagione e la sistemazione dei cassetti.
Smalto e onicofagia. Le amanti delle ricostruzione e degli smalti possono stare tranquille: nessun rischio per le unghie fragili. Semmai, bisogna stare attenti alle reazioni allergiche che alcuni smalti possono provocare nella zona perioculare.
Per le onicofaghe che non possono fare a meno di mangiare le unghie, consiglio l’uso di appositi smalti che contengono delle sostanze amare a prova di rosicchiamento. |