Prof. Francesco Bruno, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia
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ISPLAD
"La tua pelle. Il tuo biglietto da visita."
Filler con acido ialuronico e Picotage*, una vera e propria fotoprotezione attiva.
Intervista televisiva con il dermatologo plastico di Milano Prof. Francesco Bruno, socio fondatore dell’ISPLAD (Società Italiana di Dermatologia Plastica ed Estetica).

La ruga è un avvallamento della pelle, dovuta a una diminuzione di collagene ed elastina, che costituiscono il “pavimento” della nostra pelle. Non esiste una crema al mondo che possa ripristinare questa mancanza.

L’acido ialuronico iniettato nella pelle stimola le cellule presenti nel derma (fibroblasti), a produrre una maggiore quantità di collagene ed elastina.

L’acido ialuronico è una sostanza naturale ; infatti nella nostra pelle oltre ad esserci il collagene e l’elastina è contenuto l’acido ialuronico, che dal punto di vista biochimico è uno zucchero, un polisaccaride che imbibisce la nostra pelle, mantenendo  una buona idratazione ma soprattutto aiutando la pelle a produrre maggiori quantità di collagene ed elastina. E’ possibile iniettare nelle pieghe del volto che col tempo diventano vere e proprie rughe, acido ialuronico per sollevare questi piani cutanei e, in maniera estremamente naturale, ottenere un miglioramento e un ringiovanimento del viso. L’acido ialuronico può essere iniettato nelle rughe più marcate fra il naso e la bocca, intorno agli occhi e nella fronte e decolleté.

Le sedute si ripetono in genere ogni 4 mesi.
Essendo una sostanza naturale non dà reazioni allergiche.

Filler.
L’acido ialuronico come “filler” riempie la ruga e stimola una maggiore produzione di collagene ed elastina. E’ in forma di gel e deve assolutamente essere riassorbibile. Sono da vietare assolutamente prodotti non riassorbibili, poiché possono provocare granulomi da corpo estraneo. Il trattamento va ripetuto ogni quattro mesi.

Picotage.
Il picotage (dal francese pizzicotto), è una tecnica che utilizza un acido ialuronico più fluido e viene iniettato molto superficialmente ad 1 millimetro di profondità con numerose iniezioni a distanza di 1 centimetro l’una dall’altra, sul viso, collo e decolleté. Poiché stimola le cellule superficiali a produrre collagene, è consigliabile praticarlo prima e dopo l’estate, perché sono proprio queste cellule a essere distrutte dai raggi ultravioletti.

Il picotage è una vera e propria fotoprotezione attiva.

No al Botox.
Concludiamo il discorso con il Botox (tossina botulinica). E’ una metodica che non approvo. Consiste nel paralizzare i muscoli del viso e della fronte. Presenta molti effetti collaterali: difficoltà respiratorie, nausea, mal di testa. Soprattutto provoca “amimia” cioè una totale mancanza di espressione: “..altro che bellezza autentica!”

Per vedere le interviste clicca sui seguenti link:
Picotage >>
Filler >>


*Il Picotage è una metodica scoperta ed elaborata dal Prof. Di Pietro. 
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