In condizioni normali, il sudore è un fenomeno del tutto naturale nell’organismo, controllato dall’ipotalamo e, perifericamente, dal sistema simpatico e necessario per la regolazione della temperatura corporea. Quando però il sistema simpatico funziona più del dovuto, la conseguenza è la produzione di sudore del tutto esagerata e sproporzionata rispetto a quanto effettivamente necessario. Si ritiene che il disturbo, chiamato iperidrosi, possa colpire sino al 3% della popolazione.
Un problema di cui non si conosce ancora esattamente la causa, spesso determinato da fattori ereditari, che a volte compare sin dall’infanzia ma di solito si manifesta con la pubertà o anche in età adulta talvolta interviene quale conseguenza di ipertiroidismo, cure ormonali, obesità, diabete mellito, menopausa, oppure si scatena a seguito di cure farmacologiche. L’ansia, a lungo ritenuta responsabile, è stata scagionata: è vero piuttosto il contrario, è l’iperidrosi a generare l’ansia.
L’iperidrosi provoca una sudorazione abbondantissima (in alcune parti o su tutto il corpo) ma assolutamente inodore, quindi non va confusa con la bromidosi, che invece provoca cattivo odore.
Le conseguenze sono comunque sempre imbarazzanti, dalla necessità di cambiarsi d’abito più volte al giorno, al disagio nelle relazioni, alla rinuncia a incontri sociali o di lavoro ,alla riduzione dell’autostima sino a infezioni batteriche o fungine da macerazione della pelle.
Che fare, allora? Una costante igiene quotidiana, con lavaggi ripetuti più volte al giorno con detergenti non aggressivi e deodoranti testati dermatologicamente e ipoallergenici, aiuta. In genere nell’iperidrosi ascellare il dermatologo inizia col prescrivere anche degli antitraspiranti a base di cloruro di alluminio, da applicare una volta alla settimana, che però potrebbero irritare la pelle o “ingorgare” le ghiandole.
«Altri trattamenti, come la ionoforesi quando il problema interessa soprattutto le ascelle, - spiega Francesco Bruno, specialista in dermatologia a Milano –sono stati praticamente accantonati dati gli esiti non entusiasmanti. Un rimedio che invece dà ottimi risultati soprattutto nella zona ascellare, è la tossina botulinica diluita al 5% : va iniettata con microaghi nella parte interessata, non è dolorosa né ha controndicazioni ed è in grado di risolvere il disturbo in genere anche sino ai 9 mesi, in alcune persone per un anno. Basterà una seduta, al costo medio di circa 800 euro.
La soluzione chirurgica, indirizzata a risolvere definitivamente il problema di mani, ascelle, testa e volto, non è solitamente molto amata per gli effetti collaterali e i costi elevati.
BOX Stop al sudore
Specie col caldo, laviamoci più volte al giorno con i prodotti suggeriti dallo specialista o dal farmacista;
Diamo la preferenza a deodoranti di marca, certificati, dermatologicamente testati e ipoallergenici;
Il deodorante va applicato solo sulla pelle pulita e asciutta e mai dopo la depilazione o se si hanno lesioni cutanee nella parte interessata;
Depiliamoci regolarmente le ascelle;
Non usiamo mai deodoranti prima di esporci al sole;
Gli antitraspiranti a base di cloruro di alluminio, almeno all’inizio, vanno applicati mattina e sera.
Ringraziamo il Prof. Bruno per averci concesso questa intervista.