Mica per niente era la "Bella" addormentata: per restare giovani e salvare la pelle bisogna dormire molto. di Angela Puchetti. Quanto conta dormire per mantenersi il più possibile giovani e con una bella pelle? Non è un fattore da sottovalutare. Anzi è un processo, come vedremo, molto benefico, una vera e propria cura di bellezza.
"Per prima cosa, non dobbiamo dimenticare una cosa fondamentale, dal punto di vista genetico: quando ancora eravamo nello stadio di embrioni in noi esisteva il neuroectoderma, un tessuto embrionale la cui parte "neuro" si è trasformata in sistema nervoso mentre l’"ectoderma" in pelle. – spiega il prof. Francesco Bruno, dermatologo a Milano, cofondatore dell’Isplad, Società italiana di dermatologia plastica estetica e oncologica – Questo è importante in quanto non c’è organo più legato al sistema nervoso della pelle”. Già, perché la pelle non è un rivestimento, ma un organo come il fegato o il cuore.
E se parliamo di invecchiamento la pelle è una cartina tornasole degli organi interni. Si tratta di un organo, di in circa due metri quadrati di superficie, che ci difende dall’ambiente esterno, anche dal punto di vista immunitario, ed è capace di tenere la nostra temperatura costante (a 36 gradi circa) indipendentemente (entro certi limiti) dalle condizioni climatiche esterne.
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Servono dalle 7 alle 8 ore di sonno per notte.
Riguardo all’invecchiamento sono state fatte sperimentazioni molto serie sul numero di ore ideali di sonno necessarie per contrastarlo. “Devono essere più di 6 ore, occorrono infatti tra le 7 e le 8 ore di sonno. – spiega Bruno – In uno di queste sperimentazioni, durate meno di una settimana, a cui si sono sottoposte trenta donne di varie età (tra cui la quarantenne Jodie Kidd, famosa modella), abituate a dormire 8 ore per notte, è stato verificato che se dormivano solo per 6 ore tre quarti delle partecipanti riscontravano un aumento delle rughe, delle occhiaie, di macchie e di alterazioni pigmentarie.”
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Cosa succede quando non si dorme abbastanza.
La carenza di sonno comporta, infatti, la perdita di sostanzemolto preziose al corpo e alla pelle. “Praticamente quando si perde sonno diminuiscono gli ormoni della crescita, importantissimi perché coinvolti in tutti i processi di riparazione tissutale, e aumenta invece il cortisolo. – continua Bruno – Ciò provoca un aumento dello stress ossidativo, diminuisce la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico, creano il pavimento della nostra pelle. Aumentano, al contrario, tutti i processi infiammatori e diminuisce il microcircolo, in quanto diminuisce il drenaggio linfatico.”
L’importanza del microcircolo.
Di solito pensiamo sempre alla grande circolazione, all’aorta, al cuore, che nutre i nostri organi e tessuti, ma ci dimentichiamo della piccola circolazione dell’occhio e della pelle, il così detto microcircolo. Quando il cortisolo aumenta e diminuisce il microcircolo avremo una pelle meno nutrita, e quindi opaca e asfittica, con più rughe e occhiaie.
“Ci sono anche altre patologie legata alla privazione di sonno, per esempio: psoriasi, lichen ruber planus, acne e dermatite seborroica, questo perché la ghiandola sebacea funziona di più quando il soggetto è sotto stress. Alcuni autori dicono che lo stress peggiori anche le allergie. – aggiunge il prof. Bruno – La perdita di sonno non crea solo problemi alla pelle ma aumenta le gastriti, i vuoti di memoria, la nicturia (fare la pipì spesso di notte)”.
Cosa evitare per dormire bene.
Tre sono i fattori da non dare per scontati per mantenersi in buona condizione fisica:
- curare l’alimentazione
- fare sport
- dormire
“Per riposare bene va evitato lo sport intenso prima di coricarsi, perché eccita, certo le reazioni possono essere individuali ma in generale va sconsigliato. – spiega Bruno – Evitare anche di avere computer, Ipad, Iphone e televisione, vicino al letto, per via delle onde elettromagnetiche. Consigliabile lasciare questi apparati fuori dalla stanza da letto”.
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Per conciliare il sonno perfetto fare un bel bagno caldo perché rilassa. E ricordarsi anche di dormire con un cuscino che sollevi il capo, meglio se grande abbastanza per abbracciare anche le spalle, in modo che stando distesi i liquidi non fluiscano verso il viso, peggiorando il microcircolo in questa zona, una possibile causa delle borse sotto gli occhi. Dormire senza cuscino può facilitare anche il reflusso gastroesofageo che a sua volta porta stress e rende il riposo più difficile.
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“Altra cosa fondamentale: bisognerebbe seguire lo stesso rituale in fatto di riposo notturno, rispettando i ritmi circadiani di sonno e veglia, e scegliere lo stesso orario per andare a letto.” – continua Bruno. Poi ovviamente, si consiglia di non mangiare pesante, optando, invece, per cibi digeribili e non bere troppo alcool.
Anche un sonnellino durante la giornata è molto utile. E’, infatti, dimostrato che il sonnellino pomeridiano, la cosi detta ‘pennichella’ o il sonnellino durante il massaggio è un grandissimo toccasana e favorisce in piccolo gli stessi meccanismi di riparazione della pelle del sonno notturno.
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Sostanze antiaging.
“Per favorire i processi di rigenerazione della pelle è consigliabile, per esempio, una crema da notte a base di melograno, che ha un effetto distensivo, antiossidante e antiaging in quanto stimola i fibroblasti. – spiega Bruno – Questa crema si può alternare al gel all’acido ialuronico. Io consiglio, l’acido ialuronico ad alto peso molecolare, questa sostanza, che è naturale, può anche essere assunta oralmente.”
Tutte questi preparati risultano però meno efficaci se si dorme male, ci si espone al sole senza protezione, se si fuma.Infatti, il fumo aumenta le metalloproteinaisi, che è un enzima che degrada e rompe il collagene. Più fumi più distruggi il collagene. Questo processo di degradazione aumenta anche quando ci si espone al sole senza adeguata protezione.