Etimologia dei termini "acne" e "seborrea".
Deriva dalla parola "acme" il punto più alto (vetta). La traslazione da m ad n è probabilmente dovuta ad un errore di trascrizione di qualche copista.
Vedendo l’uso che ne fanno gli autori greci, potrebbe anche significare la "fioritura della vita", periodo di massimo sviluppo.
Un’altra, a nostro avviso, un pò fantasiosa teoria sull’etimologia della parola acne, deriverebbe da alfa privativo e grattare. Gorraeus, per la mancanza di prurito delle lesioni.
Sicuramente più facile è l’origine di seborrea dal latino sebum (grasso) e il greco "scorrere", ad indicare un flusso anomalo di materiale sebaceo. Secondo un "purismo etimologico" che unisce due stesse lingue d’origine, sarebbe più corretto il termine stearrhoea, usato dagli antichi autori greci, dal greco "sebo".
Gli autori del passato e del presente si sono sempre rifiutati di accomunare le lesioni funzionali delle ghiandole sebacee con quelle a carattere infiammatorio, distinguendo nettamente l’acne sebacea col nome di seborrea, e l’acne rosacea con il gruppo infiammatorio.
Wilson pone la rosacea fra le malattie eczematose, con la denominazione "gutta rosea", separando nettamente la varietà congestizia dall’acne volgare, denominandola rosacea (senza il nome acne).
E’ la prima, lungimirante intuizione che inquadra la rosacea come entità nosologica distinta ed autonoma dall’acne.
Il termine acne è stato utilizzato in passato, in modo troppo generico; così in passato hanno usato il termine di "acne sifilitica" per descrivere un’eruzione pustolosa della sifilide secondaria del viso o del tronco.
Altri autori, sotto il nome di "acne mentagra" designavano la follicolite della barba (acne-like secondo molti autori moderni).
Altri ancora descrivevano nell’ordine: echtyma, impetigo, furuncle, hordeolum.
Persino il lupus eritematoso era una volta considerato un disturbo delle ghiandole sebacee e descritto da Hebra come "seborrea congestizia".
Ancora oggi la tassonomia dell’acne è assai complessa, per le innumerevoli varianti patogenetiche legate all’acne o alle eruzioni acneiformi. |